MANTENERE UNA SANA ALIMENTAZIONE A PASQUA SENZA RINUCIARE ALLA TRADIZIONE

La Pasqua è ormai alle porte.

Uova, agnello, dolci e naturalmente il cioccolato saranno i grandi protagonisti dei pranzi che caratterizzano tale periodo. Il massimo per il gusto e per la gola ma cosa ne sarà della linea e della salute? Come comportarsi di fronte a tante golosità? Rinunciare soffrendo o godere con i conseguenti sensi di colpa?

Ogni privazione è dannosa quanto ogni esagerazione, il segreto è trovare il giusto equilibrio ed avere buon senso. A tale proposito, vi riporto dei consigli da seguire per trascorrere le festività pasquali in serenità, senza rinunce e sacrifici e senza arrecare danni alla siluette.Prima di tutto è importante rispettare la regola dei cinque pasti giornalieri (colazione, pranzo, cena e gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio) e seguire l’alimentazione mediterranea, anche nei giorni di festa, essendo la più bilanciata nella ripartizione dei vari nutrienti.

Nel giorno di Pasqua, rispettare la tradizione culinaria ma consapevolmente. Durante il pranzo consumare tutte le portate, gustando a pieno ogni piatto ma senza eccedere quindi limitando le porzioni, soprattutto dei piatti molto ricchi di grassi, facendo attenzione a non esagerare con l’olio e contenendo anche l’apporto dei carboidrati. Infatti tra pasta, patate, rustici, biscotti e dolci, il consumo di carboidrati è già piuttosto elevato; evitiamo di consumare prodotti da forno tipo pane, grissini, crackers ecc… come spezzafame o come accompagnamento alle altre portate.

E’ importante, anche nel giorno di Pasqua, consumare molte verdure che oltre ad essere ricche di vitamine e sali minerali, contengono molta fibra che regola l’assorbimento di zuccheri e grassi nel sangue ed aumenta il senso di sazietà.

Se possibile evitare i fritti che, oltre ad aggiungere grassi e calorie a piatti elaborati, renderebbero ancora più difficoltosa la digestione, già fortemente rallentata dal consumo di cibi particolarmente calorici.

Altra regola fondamentale è quella di limitare l’uso di bibite gasate ed alcoliche (non solo a Pasqua ma sempre), cercando di bere molta acqua durante tutta la giornata. 

Cercare di non dilatare il periodo delle trasgressioni, evitando di iniziare con dolci e stuzzichini già la settimana prima delle feste e di consumare avanzi golosi ed ipercalorici nei giorni successivi, prediligendo invece la preparazione di pranzi e cene leggeri nei giorni che precedono e seguono la Pasqua (nel rispetto di una sana alimentazione). E’ bene ricordare che ciò che conta non è il bilancio calorico giornaliero ma quello settimanale e mensile, con ampie possibilità di recuperare qualche piccolo peccato di gola riequilibrando gli eccessi calorici.

Ultima regola ma forse la più importante, è quella di fare movimento che rappresenta il modo migliore per smaltire le calorie assunte in eccesso; con l’arrivo della primavera concediamoci delle belle camminate all’aria aperta. 

Buona Pasqua a tutti!!