Per tanti di noi che siamo provenienti da tradizioni gastronomiche di tipo mediterraneo la piramide alimentare non costituisce propriamente una novità: in realtà non è altro che la riedizione in vesti scientifiche di quella che noi abbiamo sempre chiamato dieta mediterranea.
In realtà potremmo considerare oggi la piramide alimentare come un’immagine a carattere informativo: è che un grafico ideato per far orientare la popolazione verso un tipo di alimentazione sana ed equilibrata.
Essa contiene nel lato più in basso tutti gli alimenti ed anche i modi comportamentali da un punto di vista nutrizionale, da assumere (cibi) o da mettere in pratica (comportamenti alimentari) con maggiore frequenza, mentre al vertice si trovano quelli da assumere (cibi) o da mettere in atto (comportamenti) meno spesso.
La piramide alimentare può venir sintetizzata in questa maniera:
- I grassi vegetali ed i cereali devono venir assunti ad ogni pasto;
- La frutta e la verdura vanno consumate in quantità pari a 2 o 3 porzioni quotidianamente;
- Le diete sane prevedono sempre l’integrazione quotidiana di qualche piccola porzione di legumi ed anche di frutta secca, nel dettaglio, un minimo di una volta al giorno fino ad un massimo di tre;
- Le uova, le carni bianche ed il pesce, nonché i formaggi con grande contenuto in calcio, occorre vengano assunti tre volte nella settimana;
- I cereali raffinati, il burro, le patate e le carni rosse devono venire consumate moderatamente.